Festa per il nuovo Tunnel
Festeggiano i laivesotti perché finalmente ci saranno meno camion che transitano a Laives. Ma nessuno gli ricorda che i gas di scarico di tutto il tunnel cadranno proprio sulla loro testa. Per un filtro non avanzavano abbastanza spiccioli.
Festeggia il Comune perché come sempre potrà continuare a non prendere decisioni: nessuna decisione sulla limitazione del traffico in via Kennedy, non costruirà piste ciclabili perché danno fastidio ai laivesotti che vanno a svuotare le immondizie in macchina, non farà niente per migliorare il collegamento con il capoluogo tanto ora i laivesotti possono prendere comodamente la macchina. Rimanderà sine die con mille scuse la riapertura del campo di ghiaccio, tanto ormai non interessa più nessuno.
Festeggiano i contadini perché hanno ottenuto quello che volevano: nessuno disturberà la quiete delle loro misere coltivazioni paludose e delle loro spartane ville agricole.
Festeggiano i costruttori perché si sono accaparrati appalti per centinaia di milioni. Una strada a quattro corsie lungo l'Adige da Bolzano a Ora sarebbe costata un decimo. Un Tunnel a quattro corsie invece e pura fantascienza.
Festeggiano i nostri politici perché fra un banchetto e un'inaugurazione continuano a intascare stipendi che sono un'offesa alla gente che lavora, facendosi rimborsare anche gli stuzzicadenti.
Festeggiano gli automobilisti che finalmente potranno transitare per Laives a velocità sostenuta. Ci sarà veramente una diminuzione sensibile del traffico sull'unica strada di Laives?
Festeggiano i camionisti che finalmente avranno la terza corsia dell A22 sulla quale comunque non possono superare. A difesa dei camionisti bisogna anche dire che a differenza di certi automobilisti loro almeno guidano con prudenza. Quando la nuova variante sarà intasata dai camion, ci ritroveremo sulla nostra vecchia statale, dove l'automobilista prepotente la farà da padrone: almeno li potrà tentare di superare.
Tutti contenti no? Festeggiate pure, che prima o poi la resa dei conti ci sarà. Per tutti.